Vuoi illuminare il tuo angolo relax nella tua casa? 5 cose da tenere in considerazione prima dell’attivazione luce

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Se ti stai trasferendo in una nuova abitazione in cui il contatore della luce è installato ma non ha mai erogato energia, devi richiedere una prima attivazione luce.
Nella maggior parte dei casi questa operazione può essere effettuata a distanza tramite l’utilizzo di un comando direttamente dalla centralina, senza che sia necessario l’intervento di un tecnico.
Continua a leggere l’articolo per scoprire come effettuare una prima attivazione luce, quali sono i costi, le tempistiche e i documenti che devi presentare per ultimare la procedura.

5 consigli utili per effettuare una prima attivazione luce
Come accennato nel paragrafo introduttivo, l’operazione di prima attivazione luce va richiesta nel momento in cui si entra in una casa in cui è presente un contatore che però non è stato attivato.
In linea generale, è bene che chi si sposta in una casa di recente costruzione oppure in alloggi mai abitati prima, esegua correttamente la prima attivazione luce.
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Vuoi illuminare il tuo angolo relax nella tua casa? 5 cose da tenere in considerazione prima dell’attivazione luce

Al fine di portare a termine la procedura, è opportuno informarsi per tempo su:

  • come richiederla
  • tempistiche
  • costi
  • documenti
  • qual è la differenza con l’allaccio

    Vediamo nel dettaglio, nei prossimi paragrafi, i punti sopra citati.

Come richiedere l’attivazione luce

L’inquilino che vuole richiedere la prima attivazione luce non dovrà fare altro che inoltrare l’apposita domanda al gestore con cui vuole stipulare un contratto.
Generalmente, le modalità attraverso cui inoltrare la richiesta sono le seguenti:

  • chiamare il numero verde dell’operatore
  • inviare una mail con allegato il modulo di richiesta
  • compilare il form presente sul sito ufficiale del gestore
  • recarsi fisicamente presso i punti fisici

Quali sono le tempistiche per un’attivazione luce?

Per portare a termine l’operazione, generalmente sono necessari due giorni di tempo dal momento in cui l’utente inoltra la domanda di prima attivazione luce al distributore. Quest’ultimo ha 5 giorni lavorativi per attivare il contatore. Il tempo medio stimato è dunque di 7 giorni.

I costi di dell’attivazione luce:

Nel mercato libero il prezzo dell’attivazione luce è pari a 25,51 euro per le spese di gestione più una cifra che varia dai 20 ai 60 euro per spese aggiuntive. Mentre nel mercato di maggior tutela il costo è di 25,51 più 16 euro per la marca da bollo.

Vuoi illuminare il tuo angolo relax nella tua casa? 5 cose da tenere in considerazione prima dell’attivazione luce

I documenti da presentare per una prima attivazione luce

I documenti da presentare per la richiesta di prima attivazione luce sono i seguenti:

  • comunicazione proprietà dell’immobile
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà
  • indirizzo abitazione in cui si vuole attivare l’utenza
  • dati personali
  • codice POD
  • codice IBAN
  • utilizzo della fornitura
  • potenza impegnata contatore

Qual è la differenza tra un allaccio e una prima attivazione luce?

La differenza tra l’allaccio e l’attivazione luce è la seguente:

  • l’allaccio va richiesto nel momento in cui ci si sta trasferendo in una casa in cui non è presente alcun contatore e dunque bisogna allacciare l’immobile alla rete di distribuzione locale tramite apposita richiesta.
  • l’attivazione luce va richiesta quando nella casa in cui ci si sta spostando è presente un contatore che però non è attivo

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